Dai numeri del 2021 un buon auspicio per il futuro

Un nuovo anno è da poco iniziato e, come di consueto, è giunto il momento di analizzare quanto è stato fatto nel corso dell’anno precedente. Dati alla mano, possiamo dire con certezza che il 2021 è stato un anno di ripresa, seppur condizionata dalla pandemia ancora in corso.
Anche tenendo conto delle difficoltà causate dalla presenza del virus SARS-CoV-2 e delle conseguenti misure introdotte per salvaguardare la salute dei nostri donatori, nel 2021 le donazioni hanno segnato un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti, sia rispetto al 2020, segnato dall’insorgenza dell’emergenza da Covid 19, sia rispetto al 2019.
Nel 2021 sono state registrate ben 32.511 donazioni, contro le 30.551 donazioni del 2020 e le 31.551 donazioni dell’anno 2019. I prelievi mensili nel 2021 sono stati sempre più numerosi che in passato, fatta eccezione per i mesi di maggio e giugno 2020 caratterizzati da una straordinaria risposta agli appelli alla donazione da parte delle autorità sanitarie nel periodo di maggior difficoltà pandemica (vedi figura sotto).

L’analisi dei dati ci porta a riflettere come in questo difficile periodo di pandemia sia cresciuta la motivazione e la fidelizzazione dei nostri donatori periodici, molti dei quali sono tornati a donare più di frequente, spesso accompagnando anche nuove persone: i nostri donatori, la cui attività di donazione presso il Policlinico dura generalmente fra gli 8 e i 10 anni, oltre ad agire direttamente con il proprio contributo di solidarietà diventano sovente i promotori della donazione di sangue all’interno della comunità, fra le loro conoscenze e all’interno del loro nucleo familiare.
Parte integrante dell’attività di promozione è il Progetto Scuole, che da diversi anni recluta giovani donatori in più di 30 scuole e università milanesi; nonostante le difficoltà oggettive dovute alla pandemia, nel 2021 sono stati 177 i giovani che hanno iniziato la loro carriera da donatore.
Il reclutamento a carico dell’Associazione prevede anche un’intensa attività di promozione rivolta ai cittadini provenienti da diverse comunità etniche e ai gruppi aziendali presenti sul territorio milanese. Senza dimenticare l’immancabile contributo dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’esercito, che prontamente rispondono alla chiamata dei nostri volontari e responsabili del call-center soprattutto nelle emergenze.
Grazie quindi all’esempio dato dai nostri donatori storici, e all’attività promozionale messa in atto dalla nostra Associazione, il numero complessivo di ‘nuovi’ donatori arruolati nel 2021 supera il numero di quelli che nello stesso periodo hanno dovuto, per vari motivi, interrompere l’attività presso il nostro Centro: 2.551 nuovi contro 2.077 sospensioni definitive.
Analizzando infine il dato relativo ai nostri donatori attivi, ovvero coloro i quali hanno donato presso il Centro Trasfusionale del Policlinico almeno una volta negli ultimi due anni, l’ultima rilevazione ( 2 gennaio 2022) conferma la solidità della nostra Associazione: i donatori attivi sono 24.333, di cui 14.572 maschi e 9.761 femmine, 60% e 40% sul totale rispettivamente; la fascia di età compresa tra i 18 e i 25 anni comprende 3.857 giovani donatori, ovvero circa il 16% del totale, un dato che si conferma nettamente superiore alla media nazionale corrispondente che si ferma al 12,5% (vedi figura sotto).


Anche se siamo solo agli inizi di questo 2022, l’Associazione sta già lavorando a pieno ritmo per far fronte alle pressanti richieste di sangue che ogni giorno arrivano dai reparti del Policlinico e dalle strutture ospedaliere ad esso afferenti; in particolar modo l’attenzione è attualmente rivolta alla sede distaccata di Rho Fiera, coordinata e diretta dal Policlinico, che con la riapertura dei reparti dedicati ai malati di Covid 19 ha contribuito a determinare un aumento delle richieste di unità di sangue per fini trasfusionali.

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