Insieme è più facile imparare ad affrontare le sfide della vita
Sono tantissime le scuole che collaborano con l’Associazione ‘Amici’ nella sensibilizzazione alla donazione di sangue, tra queste non poteva mancare la Scuola Militare Teulié(1). Un’istituzione talmente prestigiosa da ottenere nel tempo numerosi riconoscimenti, come quello del 2008, in cui il Presidente della Repubblica ha concesso alla Bandiera dell’istituto la Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito “ quale mirabile Ente formativo, custode di profonde tradizioni ed esemplare prototipo di moderna pedagogia militare”.
Abbiamo parlato della Scuola e del progetto pedagogico che persegue con il Dott. Calabrò, donatore di sangue e medico responsabile del Servizio Sanitario. Come emerge dalle parole del Dott. Calabrò, quasi in contrapposizione con l’odierna società in cui si tende a valorizzare e a premiare soprattutto coloro che si distinguono dalla collettività, il contesto militare non può prescindere dal gruppo. Qui “il singolo tende ad eccellere attraverso il gruppo e non a prescindere o a discapito di esso… e impara ad affrontare le sfide superando il proprio tornaconto individualista e puntando all’interesse collettivo”. E la donazione di sangue, per la sua natura di gesto di alto valore di responsabilità civica, non può che inserirsi alla perfezione in questo ambizioso progetto educativo.
Dott. Calabrò, la sua Scuola collabora da molto tempo con l’Associazione Amici, come è nato questo sodalizio?
Il sodalizio è nato tanti anni fa, grazie all’amicizia di cui mi onora il Prof. Sirchia. Fin dai nostri primi incontri il Prof. Sirchia, profondo conoscitore della realtà sanitaria delle Forze Armate, mi espresse il desiderio di poter iniziare una collaborazione con l’Associazione. Finalmente quando nel 2016 ho assunto l’incarico di Dirigente del Servizio Sanitario della Scuola Militare Teulié, peraltro ubicata a pochi isolati dal Policlinico, siamo riusciti a concretizzare questa collaborazione approfittando della sensibilità dimostrata dai vari Comandanti e dallo spirito di servizio che pervade i nostri allievi.
La Scuola Militare Teulié è a buon diritto considerata un gioiello della città che raccoglie studenti da ogni parte d’Italia. Può dirci quali sono le peculiarità del vostro Istituto che lo rendono così attraente?
La Scuola persegue l’ambizioso progetto pedagogico di dare ai propri allievi una formazione globale, in cui gli aspetti valoriali e morali sono alla base della preparazione culturale, fisica e caratteriale. L’offerta formativa non si limita pertanto alla solida preparazione scolastica, per quanto particolarmente attenta e rigorosa, ma è integrata da una preparazione sportiva polivalente e da una serie di attività culturali integrative come conferenze, seminari e viaggi d’istruzione. Tutto ciò costituisce un solido punto di partenza per il prosieguo universitario e accademico degli adolescenti che decidono di frequentare la Scuola militare. L’aspetto più attrattivo rimane tuttavia l’opportunità di approcciare uno stile di vita autentico in un contesto, quello militare, fortemente disciplinato e rigorosamente etico, in cui il singolo tende ad eccellere attraverso il gruppo e non a prescindere o a discapito di esso, afferma le proprie potenzialità cooperando con gli altri, impara ad affrontare le sfide superando il proprio tornaconto individualista e puntando all’interesse collettivo.
Tornando alla donazione di sangue, quest’anno avete coinvolto quasi 50 studenti. Quali argomenti usa per convincere i ragazzi e le ragazze a donare? La loro risposta è cambiata in questi ultimi anni?
Per fortuna non devo usare particolari argomenti per convincere i nostri ragazzi alla donazione perché, come accennato, lo spirito di servizio che li caratterizza, associato alla consapevolezza che la donazione di sangue rappresenta un atto di profonda civiltà e di sostegno a chi ha bisogno, sono sufficienti a far nascere in loro la spontaneità del gesto senza bisogno di imposizioni. Purtroppo, per legge, possono donare solamente i maggiorenni e quindi ci vediamo costretti a rinunciare a tutte le disponibilità dei nostri allievi più giovani che vorrebbero donare. Sicuramente la pandemia da COVID 19 con le tragiche conseguenze documentate in termini di terapie intensive stracolme e ospedali al collasso ha intensificato il desiderio di donare dei nostri allievi.
La Scuola Militare Teulié è molto impegnata anche in altre attività di rilevanza sociale, ci può dire qualcosa al riguardo?
La Scuola Militare Teulié partecipa spesso ad iniziative che hanno rilevanza sociale, culturale e sportiva. Dalla partecipazione alla “STRAMILANO”, con un gruppo di oltre 100 allievi, alla “5 GIORNATE DI MILANO, alla collaborazione con la “Associazione per la lotta al NEUROBLASTOMA”, fino ad arrivare alla manifestazione denominata “IN FARMACIA PER I BAMBINI” dove tantissimi allievi vengono coinvolti per la raccolta di farmaci da inviare ai bambini meno fortunati.
Dott. Calabrò, c’è un messaggio finale che vuole dare soprattutto ai giovani?
Il messaggio che da uomo, da medico e da padre, mi sento di dare ai nostri ragazzi è quello di invitarli a condurre una vita sicuramente allegra e spensierata come è giusto che sia alla loro età ma senza perdere di vista i valori fondamentali che devono caratterizzare le loro scelte ed i loro modi di vivere. Il rispetto per se stessi prima di tutto, per la famiglia, per la Patria, per le Istituzioni e per il prossimo sono le fondamenta per creare donne e uomini che sappiano fare grande la nostra Nazione e su questo lavoriamo quotidianamente alla Teulié. In questo contesto essere amici dell’Associazione e dare il proprio contributo in termini di donazione del sangue deve essere un piacere prima che un dovere!
(1) http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-per-la-formazione-specializzazione-e-dottrina-dell-esercito/Comando-per-la-Formazione-e-Scuola-di-Applicazione/Accademia-Militare/teulie