Le donazioni degli “Amici del Policlinico”
Dati alla mano, possiamo dire che il 2021 è stato un anno di ripresa della donazione, seppur condizionata dalla pandemia ancora in corso. Infatti, nonostante le difficoltà causate dal SARS-CoV-2, le donazioni hanno registrato un netto miglioramento, segnando una positiva inversione di tendenza rispetto agli ultimi 5 anni di flessione (figura 1). Le donazioni nel corso del 2021 sono state ben 32.533, dato superiore sia alle 30.551 donazioni 2020 sia alle 31.551 donazioni dell’anno 2019, mantenendosi quasi sempre oltre le 2.500 donazioni mensili (figura 2).
Fig. 1 – Donazioni annuali 2011-2021
Fig. 2 – Donazioni mensili 2019-2021
Emocomponenti prodotti e trasfusi
A fronte delle oltre 32mila donazioni effettuate nel 2021 sono stati prodotti più di 95mila emocomponenti e più di 5mila pool piastrinici.
Le unità di globuli rossi utilizzate per le trasfusioni sono state più di 34mila, di cui il 65% trasfuso in Policlinico mentre il 35% consegnato ad ospedali ed enti esterni milanesi afferenti in larga misura al Dipartimento di Medicina Trasfusionale ed Ematologia (DMTE) di Milano Centro, il cui coordinamento è affidato al Centro Trasfusionale del Policlinico. Gli Enti convenzionati del DMTE Milano Centro sono elencati nel box sotto riportato.
Delle 22.241 unità distribuite all’interno del Policlinico, trasfuse nelle aree della medicina interna, ematologia, pronto soccorso e terapie intensive, pediatria, trapianti e chirurgia (figura 3), il 55% è stato utilizzato in Medicina ed Ematologia.
Fig. - 3 – Distribuzione di globuli rossi in Policlinico
I dodonatori dell’Associazione ‘Amici’
I donatori che hanno donato nel corso dell’anno sono stati 19.569 con una media di donazioni pro capite di circa 1,6; nello specifico, 11.994 donatori maschi e 7.575 femmine hanno donato in media rispettivamente 1,8 e 1,4 volte.
La popolazione di donatori attivi dell’Associazione (ovvero coloro i quali hanno donato almeno una volta negli ultimi due anni) si conferma stabile con 24.279 donatori (a inizio gennaio 2022), di cui 14.508 maschi (60%) e 9.771 femmine (40%).
Circa il 60% dei donatori attivi dona da meno di 10 anni, mentre il 7% è in attività da oltre 30 (figura 4); inoltre, l’81% dei donatori ha meno di 30 donazioni, il 55% meno di 10 e l’1% ha raggiunto quota 100 donazioni. La figura 5 riporta l’età dei donatori attivi: il 16% ha meno di 26 anni, oltre il 55% meno di 45 anni mentre un 20% è rappresentato dai ‘seniores’ donatori con oltre 55 anni d’età. La figura 6 rappresenta il titolo di studio dei donatori attivi.
Fig. 4 – Distribuzione anni di attività
Fig. 5 – Donatori attivi divisi per fascia di età
Fig. 6 – Donatori attivi divisi per titolo di studio
I nuovi donatori arruolati nel 2021 sono stati 2.551: più di 1.300 persone hanno scelto spontaneamente la nostra Associazione, mentre circa 400 sono diventati donatori seguendo l’esempio o il consiglio di amici e parenti.
Un’attività fondamentale della nostra Associazione è il programma di reclutamento giovani, che ha portato lo scorso anno a 177 nuove adesioni (in calo rispetto agli ultimi due anni a causa della pandemia) tra i ragazzi appena maggiorenni, arruolati in numerosi istituti milanesi.
L’attività nelle scuole contribuisce comunque a mantenere alta la percentuale di giovani donatori nella fascia di età 18-25 anni; sono infatti ben 3.857 (16% sul totale), dato che si conferma superiore alla media nazionale nella stessa fascia che si ferma invece al 12,6%.
Nella figura 7 è rappresentato l’andamento dei nuovi donatori nel 2021 confrontato con quello del 2020 e 2019.
Fig. 7 – Nuovi donatori 2019-2021
L’ingresso di nuovi donatori ha compensato largamente la perdita di 2.077 donatori che nel 2021 hanno cessato l’attività; nel 2020 il dato è stato di 1.681 rinunce (figura 8). La rinuncia è dovuta principalmente a motivi di salute e superati limiti di età; meno rappresentati sono i cambi di residenza.
Il rapporto tra nuovi iscritti e sospesi definitivi è comunque positivo (1,23/1) e sottolinea il grande lavoro svolto per reclutare sempre nuovi donatori, pur nelle difficoltà riscontrate in tempo di pandemia COVID-19.
Fig. 8 – Donatori sospesi definitivamente 2019-2021
Monitoraggio attività di donazione
La gestione dei donatori viene trimestralmente monitorata attraverso un pannello di indicatori specifici che permette di valutare costantemente l’andamento dell’attività dell’Associazione Donatori: donatori pervenuti, salassi eseguiti, sospensioni, nuove adesioni e reazioni al salasso, ecc. (tabella 1).
Tabella 1
Inoltre, con l’introduzione dell’agenda digitale è stato possibile monitorare il flusso delle prenotazioni; già dal 2019 la donazione presso il Centro avviene quasi esclusivamente su appuntamento: nel 2021 le prenotazioni sono state più di 35.000 con una percentuale di successo superiore al 90%.
Nella tabella 2 è riportato un esempio del monitoraggio settimanale degli appuntamenti.
Tabella 2
Per quantificare i tempi di attesa dei donatori è stato introdotto nel 2020 un nuovo strumento di elaborazione dei dati che permette di visualizzare graficamente lo stato delle donazioni e l’andamento delle attese lungo fasce orarie di 1 ora a partire dalle 7.30 fino alla chiusura del Centro. Un esempio di monitoraggio settimanale è rappresentato nella figura 9 mentre la tabella 3 illustra media e mediana del tempo di permanenza complessivo fino al salasso.
In particolare, questo dato è di grande utilità per comprendere le criticità del percorso della donazione; l’intervallo di tempo che viene considerato come standard di riferimento per la donazione di sangue sono due ore di permanenza complessiva dal momento dell’accettazione al ristoro. Dato che non disponiamo dell’orario di fine prelievo, assumiamo che il tempo globale pre-salasso non debba superare 90 minuti. Aggiungendo i tempi di prelievo e ristoro si raggiungono le due ore, tempo giudicato accettabile anche considerando i tempi richiesti per il rispetto delle regole anti-covid.
Se questa durata supera le due ore per più di tre giorni consecutivi, il numero delle prenotazioni giornaliere viene diminuito e vengono rimodulate ove possibile le presenze del personale.
Fig. 9 – Permanenza c/o il Centro (salasso e ristoro esclusi)
Tabella 3
Ambulatori
Nel 2021 i donatori hanno effettuato presso il Centro numerose prestazioni che hanno spesso consentito di diagnosticare patologie sconosciute agli interessati i quali hanno potuto così essere curati.
Grazie al nostro ambulatorio di cardiologia dedicato sono stati rinvenuti diversi casi di patologie delle valvole cardiache o ischemie miocardiche di cui i pazienti erano ignari tanto da presentarsi al Centro per la donazione di sangue.
Numerose sono state le prestazioni ambulatoriali in altri ambiti (medicina interna, epatologia, ematologia, dietologia) effettuate da medici del Centro Trasfusionale dell’Associazione che hanno anche gestito un counseling a disposizione dei donatori. Le prestazioni effettuate sono elencate nella tabella 4.
Alle attività degli ambulatori ‘interni’, si aggiungono le visite specialistiche attuate negli ambulatori dell’Ospedale Maggiore Policlinico, soprattutto in ambito chirurgico.
Tabella 4 – Numero e tipo di prestazioni effettuate negli anni 2019-2021
Considerazioni finali
In tutto il mondo la donazione di sangue fa fatica a svilupparsi nelle grandi città: le difficoltà logistiche sono maggiori (mancanza di parcheggi, traffico, trasferimenti più complessi, ecc.) mentre è meno sentito lo spirito di gruppo che nelle località più piccole fa della donazione di sangue un evento festoso per tutta la collettività.
Nonostante tutto ciò, la presenza di un’Associazione di donatori dedicata all’Ospedale, l’opera instancabile di un folto gruppo di volontari e l'impostazione della donazione di sangue come atto medico, data dal Centro Trasfusionale sin dalla sua istituzione, hanno fatto sì che al Policlinico di Milano il numero di donazioni sia cresciuto progressivamente negli anni cosi da soddisfare il fabbisogno trasfusionale non solo del Policlinico stesso ma anche di una decina di altre importanti strutture ospedaliere milanesi che al Centro Trasfusionale del Policlinico fanno riferimento per il trattamento dei loro pazienti.