Lo screening per HCV raccomandato per tutta la popolazione e non solo per i donatori di sangue

Di recente su JAMA (Journal of American Medical Association) una delle riviste di informazione medico-scientifica più importanti al mondo, è comparso un articolo dedicato allo screening per l'infezione da HCV "Screening for Hepatitis C Virus Infection" a cura del Servizio di Medicina Preventiva americano (US Preventive Services Task Force – USPSTF). L'articolo ricorda i danni che l'infezione da virus C comporta per la salute: anche in assenza di sintomi l’infezione danneggia comunque l’organismo e può portare a danno epatico grave, carcinoma epatico e morte. La Task Force conclude raccomandando lo screening per il virus C in tutta la popolazione di età compresa fra 18 e 79 anni, dato che è oggi disponibile una cura altamente efficace e relativamente poco costosa.
Da sempre i donatori di sangue sono sottoposti a tale screening in occasione della donazione; se positivi, vengono sospesi  (l'unità prelevata viene eliminata per non rischiare di infettare i pazienti trasfusi) e avviati all’ambulatorio di epatologia per approfondimento clinico e, se del caso, per il trattamento. 
Se un tempo il test era eseguito nell'esclusivo interesse dei pazienti destinatari della trasfusione oggi sappiamo che questo test può costituire un prezioso strumento di tutela della salute del donatore. 

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