FAQ

 

1.2 DIVENTA DONATORE DEL POLICLINICO FAQ grande

Se vuoi donare il sangue devi godere innanzitutto di un buono stato di salute, avere un’età compresa tra i 18 e 60 anni (fino ai 70 anni a giudizio del medico e SOLO se sei un donatore noto) e pesare almeno 50 kg.

Se vuoi donare il sangue non devi essere a digiuno. La mattina della donazione è indispensabile fare una leggera colazione, ricca in liquidi e povera in grassi. Ti consigliamo spremuta, the o caffè (poco zuccherati) con fette biscottate, marmellata o miele, cracker o pane integrale. Meglio ancora una colazione “salata”, purché digeribile (una piccola porzione di formaggio, 50 gr di bresaola, pane). Bisogna evitare latte e latticini, brioches, cereali zuccherati, ecc.

Consulta l'infografica con i consigli alimentari

Il giorno prima della donazione è consigliabile bere molti liquidi (non alcolici!), fare dei pasti regolari ebleggeri e riposare bene la notte.
È sconsigliato fare attività fisica intensa.

Il sangue donato viene sottoposto ad opportuni controlli e separato in emocomponenti (globuli rossi, piastrine, plasma), cosicché la terapia con emocomponenti consenta un razionale trattamento del paziente, fornendogli solo l’elemento di cui necessita in forma concentrata. Il sangue donato viene trasfuso a pazienti con tumori, leucemie, malattie croniche e genetiche, come la talassemia e altre patologie ematologiche, a politraumatizzati e in corso di interventi chirurgici o per i trapianti per permetterne la guarigione o la sopravvivenza.
Il sangue donato è inoltre utilizzato per la ricerca medica e per la sintesi di farmaci, come il siero collirio e il gel piastrinico.

In una donazione vengono raccolti 450 mL di sangue intero, contenente globuli rossi che trasportano ossigeno ai tessuti, globuli bianchi che combattono le infezioni, piastrine e plasma che permettono la coagulazione. Medici e scienziati hanno ritenuto che 450 mL sia il quantitativo più adeguato per tutelare la salute del donatore e, al tempo stesso, per soddisfare le esigenze legate alla trasfusione di sangue.

La legge italiana stabilisce che, tra una donazione di sangue e quella successiva, debba intercorrere un lasso di tempo minimo di 90 giorni (3 mesi).

Le donne in età fertile possono donare solo 2 volte all’anno, gli uomini invece 4 volte all’anno così come le donne in menopausa.

Per il prelievo di sangue da donazione vengono usati i cosiddetti aghi indolori, che per le loro caratteristiche di penetrazione non ti arrecheranno dolore. Poiché per ogni donatore si usa un ago nuovo, del tipo indolore, il disturbo e il trauma della puntura sono praticamente nulli. La paura dell’ago, che tiene lontane molte persone dalla donazione, è quindi ingiustificata e si può superare attraverso semplici strategie.

In occasione della donazione di sangue viene regolarmente incluso un controllo di esami ematochimici: emocromo, esami sierologici e molecolari per epatite B, epatite C, HIV, sifilide, ALT.
Cui vengono aggiunti, a cadenza annuale: colesterolo, colesterolo HDL e LDL, trigliceridi, glicemia, creatinina, ferritina, AST, gGT, proteine totali.

Qualora il medico specialista del Centro Trasfusionale ravveda l’indicazione ad esami aggiuntivi, questi verranno inseriti. Nel caso in cui un medico curante proponesse di effettuare indagini aggiuntive, queste non devono sovrapporsi a quelle già presenti nel pannello degli esami, e, successivamente, il medico del Centro Trasfusionale si riserverà di valutarne l’appropriatezza.

In questo caso è previsto il pagamento del ticket. Non potranno essere accettate prescrizioni di specialista in libera professione, per le quali, per competenza, è necessario rivolgersi al medico di medicina generale.

Se sei vegetariano o vegano, puoi tranquillamente donare il tuo sangue. La cosa importante è seguire una dieta ben bilanciata, sufficiente a sopperire la necessità di ferro.

Informaci se stai facendo uso di qualsiasi tipo di farmaco. Alcuni di questi potrebbero essere compatibili con la donazione di sangue (es. pillola anticoncezionale), altri invece no.

Donare sangue non è affatto rischioso per la tua salute, anche perché esistono precise disposizioni di legge che tutelano il donatore e stabiliscono la quantità di sangue che può essere donata ogni 90 giorni: si tratta di circa il 10% del sangue presente nell’organismo umano. È tuttavia importante che il donatore segua una consistente idratazione e un’alimentazione ricca di ferro e di minerali utili a ricostituire i globuli rossi.

Nelle donne la donazione di sangue non ha alcuna controindicazione. A titolo cautelativo, comunque, le donne in età fertile possono donare solo 2 volte all’anno, a differenza degli uomini che possono farlo fino a 4 volte, sempre con una distanza minima di 90 giorni fra una donazione e l'altra.

Non esistono controindicazioni per la donazione di sangue se sei celiaco. L’importante è che tu segua una dieta rigorosamente senza glutine. Questo è necessario per alleviare i sintomi legati all’intolleranza al glutine e quindi per garantire una donazione sicura e priva di rischi.

In generale la maggior parte delle persone si sente bene dopo la donazione e può riprendere la normale attività. In caso contrario potrai invece prenderti un giorno di “riposo”.
In base alla Legge 219/2005 art. 8 inoltre, “I donatori di sangue ed emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa”.

Ti basterà richiedere il foglio di giustifica firmato dal medico.