Per le persone fragili
Non c’è settore della medicina in cui la trasfusione di sangue non abbia un ruolo importante.
- Per le persone che si devono sottoporre a un grosso intervento chirurgico (trapianti d’organo, interventi cardiaci, vascolari, polmonari, ginecologici, ortopedici).
- Per i pazienti ematologici (talassemici, leucemici o con gravi forme d’anemia) la trasfusione di globuli rossi e piastrine rappresenta una terapia insostituibile.
- Per i pazienti oncologici, che devono affrontare terapie mediche e chirurgiche impegnative e che hanno bisogno del supporto delle trasfusioni.
- Per le future mamme, i cui bimbi potrebbero aver bisogno di trasfusioni intrauterine o per curare le emorragie gravi che potrebbero verificarsi durante il parto.
- Per le vittime di incidenti gravi.
- Per tutti coloro che soffrono di patologie che si possono curare solo con farmaci ottenuti dalla lavorazione del plasma o delle piastrine donati (es. emofilici, persone affette dalla sindrome dell’occhio secchio, persone allettate con piaghe da decubito, ecc.).
- Per le persone sane quando si sono esposte al rischio di contrarre particolari malattie virali o batteriche (es. tetano) e si devono sottoporre a una profilassi a base di immunoglobuline ottenute dalla lavorazione del plasma dei donatori.