Emergenza sangue: conosciamola per affrontarla insieme
Quanto è importante donare il sangue?
E cosa può comportare una riduzione delle donazioni?
Con il Dottor Daniele Prati, direttore dell'unità di Medicina Trasfusionale dell'Ospedale Policlinico, abbiamo parlato non solo dei rischi concreti legati all’emergenza sangue, ma anche delle misure necessarie per prevenirla e affrontarla in modo efficace.
Dottore, che cosa si intende per emergenza sangue? E quando un Centro Trasfusionale, come quello dell'Ospedale Policlinico, si trova in emergenza sangue?
L'emergenza sangue si verifica quando le riserve di sangue e dei suoi componenti (globuli rossi, plasma e piastrine) non sono sufficienti a coprire le necessità dell'ospedale, compromettendo la capacità di garantire trasfusioni sicure e tempestive. Questo può accadere per diversi motivi: un aumento improvviso della domanda (come in caso di disastri, incidenti, trapianti o interventi chirurgici complessi) o una riduzione delle donazioni, fenomeno che si osserva spesso durante l'estate o in periodi di epidemie influenzali, che riduce notevolmente le scorte disponibili.
Un Centro trasfusionale, come quello del Policlinico di Milano, monitora costantemente l'inventario, ovvero le scorte di sangue pronte per l'uso. Viene mantenuta una scorta minima per ogni gruppo sanguigno, basata sul fabbisogno quotidiano e sulla tipologia di pazienti trattati. Quando le scorte scendono sotto una determinata soglia di sicurezza, l'ospedale entra in emergenza sangue. Un esempio comune è la carenza di sangue del gruppo 0 negativo, universale e spesso richiesto in situazioni di emergenza. Al Policlinico, che esegue trapianti e tratta patologie complesse come quelle ematologiche e oncologiche, la richiesta di sangue è particolarmente elevata, e la carenza di donatori può mettere ulteriore pressione sulle riserve.
Inoltre, essendo il Policlinico sede di uno dei 9 Dipartimenti di Medicina Trasfusionale ed Ematologia della Regione, abbiamo la responsabilità di supportare le attività cliniche di altre strutture sanitarie d'eccellenza, come l’Ospedale Gaetano Pini, il Centro Cardiologico Monzino e l’Istituto Europeo di Oncologia, che dipendono da noi per le terapie trasfusionali. La situazione è resa più complessa dalla presenza, presso il nostro Centro Trasfusionale, della Banca del Sangue Raro della Lombardia, che rappresenta l'unico riferimento operativo a livello nazionale per il reperimento e la fornitura di sangue di gruppo raro per pazienti con esigenze trasfusionali particolarmente complesse.
Quali sono le conseguenze sulla funzionalità dell’ospedale e quindi sulla salute dei pazienti quando ci si trova in emergenza sangue?
Le conseguenze di un'emergenza sangue possono essere molto gravi. La capacità dell'ospedale di trattare pazienti in condizioni critiche viene compromessa. Trapianti, operazioni chirurgiche complesse e la gestione di pazienti con gravi emorragie o patologie croniche come talassemia o cancro richiedono spesso grandi quantità di sangue. Quando le scorte sono basse, queste procedure possono subire ritardi e, nei casi più estremi, gli interventi non urgenti possono essere posticipati per garantire il sangue ai pazienti più gravi.
Per affrontare la crisi, il centro trasfusionale può lanciare campagne urgenti di donazione, coinvolgendo media e associazioni per sensibilizzare la popolazione e incentivare le donazioni. Inoltre, si può collaborare con altri centri trasfusionali per ottenere sangue da strutture con scorte maggiori. Tuttavia, anche con queste strategie, ritardi nelle trasfusioni o negli interventi chirurgici possono avere ripercussioni sulla salute dei pazienti, rendendo fondamentale un flusso costante di donatori. Nel contesto del Policlinico, un'emergenza sangue può avere conseguenze significative non solo per la gestione quotidiana dei pazienti, ma anche per la capacità di rispondere a situazioni straordinarie o emergenze, che, come abbiamo detto, possono riflettersi sull’intero sistema regionale ed anche a livello nazionale.
ASSOCIAZIONE
Circostanze come quelle descritte sottolineano quanto sia importante promuovere una donazione di sangue consapevole e costante nel tempo.
Donare regolarmente non solo ci permette di contribuire al benessere collettivo, ma consente all'ospedale di evitare situazioni critiche, come la sospensione delle operazioni o l'adozione di misure che potrebbero compromettere la salute dei pazienti bisognosi di trasfusioni.
Vi invitiamo a donare, e se possibile, a farlo con regolarità!